Quel che resta della notte.
L’ultima collana che ti ho regalato si chiama Chaîns d’amour… Quando l’ho detto ti sei messa a ridere. Gioielli da schiava! Catene lunghe dalle maglie irregolari e bracciali rigidi come manette che fai suonare divertita. Legami dai! E congiungi le mani, mi mostri i polsi, le dita dai grandi anelli, la pelle ambrata segnata dai riflessi d’oro. Ti rannicchi e mi sembra così facile prenderti e racchiuderti in una stretta fintamente brutale. Sei senza scampo! Ridi ancora più forte, ansimi e, colpo di scena, ti giri e mi fai prigioniero. Che orecchini bellissimi!
Chaîns d’amour… percorro piano con la punta delle dita i segni leggeri sulla tua pelle. Fingi di scappare, ti fermi e… sei bellissima vestita solo dai riflessi di luna delle collane lunghe, e dai cerchi di luce dei bracciali che ti disegnano le mani. Avvicini le dita alle labbra, fai Sssssh! Le scie sinuose degli anelli grandi e morbidi illuminano quel che resta della notte.
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