Click! Click Click!

Vedo solo il tuo occhio sinistro che fa click. Usi il cerchio grande che hai appeso al collo come fosse l’obiettivo della tua scatola fotografica magica. Click, click… le tue lunghe ciglia sono un otturatore megatronico che mi catturano in un ventimillesimo di secondo. Non vedevi l’ora di fare un salto negli anni sessanta per rubare l GEOMETRIKA che ti sei messa dappertutto. Dai tuoi capelli lisci e lunghi balenano quadri orecchini come gli anelli che ti riempiono le dita. Gioielli che incorniciano splendide nocche, lobi perfetti, ciglia malandrine… E poi? E poi, e poi… ti rubo il grande pendente tondo che sostitisci in un attimo con l’altro che nascondevi dietro, quadro anche questo come tutto. Ti rubo tutti i GEOMETRIKA PITTIESISI e click, li appoggio sulla tua pelle ovunque, rubo immagini dai contorni precisi incorniciate dai PITTIESISI. Sta ferma! Guardami!
Click! Click Click!

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