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Tutti i giochi di Studio54

Ogni pezzo di – Studio54 – è una sorpresa, un gioco, l’elemento del puzzle che ti trasforma nella donna magica che incontro quando sbircio di nascosto il tuo specchio dei desideri. Una maga che seria, seria prova gli effetti speciali. I mille riflessi delle increspature piramidali rendono vive le superfici dei grandi anelli palpitanti quasi fossero percorse da squame di serpenti d’oro. Orecchini dai grandi cerchi giocano tra il viso e le ciocche sinuose. Schiave ti imprigionano i polsi in volute sovrapposte.  Il pendente ricorda le terribili mazze ferrate dei tornei medievali. Sbam! Scivolo… mi scopri e da seria che eri adesso ridi come una matta. Ti infili ben tre di quei pericolosissimi pendenti e mi trascini fuori, prima preda della notte!

Click! Click Click!

Vedo solo il tuo occhio sinistro che fa click. Usi il cerchio grande che hai appeso al collo come fosse l’obiettivo della tua scatola fotografica magica. Click, click… le tue lunghe ciglia sono un otturatore megatronico che mi catturano in un ventimillesimo di secondo. Non vedevi l’ora di fare un salto negli anni sessanta per rubare l GEOMETRIKA che ti sei messa dappertutto. Dai tuoi capelli lisci e lunghi balenano quadri orecchini come gli anelli che ti riempiono le dita. Gioielli che incorniciano splendide nocche, lobi perfetti, ciglia malandrine… E poi? E poi, e poi… ti rubo il grande pendente tondo che sostitisci in un attimo con l’altro che nascondevi dietro, quadro anche questo come tutto. Ti rubo tutti i GEOMETRIKA PITTIESISI e click, li appoggio sulla tua pelle ovunque, rubo immagini dai contorni precisi incorniciate dai PITTIESISI. Sta ferma! Guardami!
Click! Click Click!

URBAN DESIGN

Intrecci le dita, ci giochi un secondo e strisci l’indice sullo specchio bagnato. Fai ok, strizzi le palpebre, mostri il pollice in su e ridi. I tuoi anelli grandi e lucidi riflettono il mondo. Guardi tra l’indice e il medio come a cercare l’inquadratura di un grande regista. Tagli un pezzo di mondo e te lo infili in tasca. Apri la mano, fai ciao da lontano così che luccica tutto. Mi punti l’indice addosso e ridiamo per chissà cosa. Ti tiri su i capelli e le dita confondono gli anelli graffiati della stessa seta. Rifletti il mondo che da piatto diventa rotondo. Le dita disegnate tamburellano sul tavolino del bar, cerchi raggi di luce, gli anelli seguono il ritmo sincopato del traffico che va e si ferma. È rosso, ti alzi, corri via e lasci scie color spritz nell’aria.
Gli anelli “Urban Design” PITTIESISI rispecchiano la città.

Pietre della terra

Stavo ore a cercare sassi sul greto del torrente, in montagna, mentre tu, distesa, immobile sugli stessi sassi, parlavi alle nuvole, un piede che ogni tanto pescava il gelo dell’acqua lucida. Per la stessa passione, lo stesso gioco, la voglia di accarezzare forme lisce e rotonde in tutte le sfumature possibili, ho cercato LE PIETRE DELLA TERRA e le ho legate alle tue dita, tormaline rosa e verdi, acquamarine, quarzi rutilati così belli da far male agli occhi, ametiste, turchesi e tante altre che per me sono ancora sassi colorati senza nome, levigati dall’acqua, quella che ha la fortuna di passare dappertutto su di te, rendere la tua pelle ancora più liscia, farmi immaginare mille modi di legarti a LE PIETRE DELLA TERRA. Anelli grandi tutti diversi. Pezzi unici e preziosi come respiri, come pioggia, vento, sole, terra. Naturali come l’amore.

Anelli da succhiare


Topazi azzurri e quarzi viola, superfici graffiate, splendide imperfezioni da indossare come fossero fiori. Occhi lucidi, quarzi verdi e grigio fumo. Anelli da succhiare come ghiaccioli d’estate, si appannano al tuo respiro caldo. Quadri, rotondi, gocce di anice e menta, di arance e mirtilli ti colano tra le dita e disegnano la luce che ti rincorre, ti colorano di carezze i fianchi e le labbra e le braccia e i capelli e mi confondono gli occhi. Rainbow Rings Pittiesisi, ti sfioro e mi perdo tra le tue mani.

Mani che si sfiorano

Ti sfiori la fronte con quel solito gesto che conosco così bene. Vuol dire guardami e non c’entra niente con le tue rosse ciocche ribelli. Mani che segnano l’aria, imprevedibili come farfalle, mani colorate da tanti anelli, mani che sparano lampi come revolver caricati a fiori. Mani impertinenti si appoggiano ai fianchi e dicono tutto, mi prendono e scintillano mentre fai schhhhh! Mi sfiori con due dita le labbra, mi lasci senza parole. Ora ho solo occhi per i tuoi occhi, per le scie azzurro-viola, verdi-gialle, mare e foglie che mi lasciano le tue carezze, i segni rossi dei tuoi anelli che torneranno a risvegliare stanotte i nostri soliti pensieri. Mani che si sfiorano, anelli che sembrano punti esclamativi, virgole, puntini sospesi… in attesa di te.

Emozioni… rainbow rings

Rainbow rings sono sorprese improvvise,
colori da inventare e giocare,
promesse, baci, carezze…
accostamenti audaci,
regali da sorrisi,
stratagemmi per sfiorarti le mani,
bugie, ricordi, storie
inventate per rubarti gli occhi,
quarzi magici da abbinare alla tua pelle,
Rainbow rings sono verdi, viola, blu…
gocce di liquori scuri e
trasparenze piene di luce.
Giochi dalle superfici d’argento ghiacciato,
riflessi d’oro e rosa,
anelli essenziali, quadrati e rotondi
in tante misure, sempre troppo grandi
per passare inosservati,
troppo piccoli per non moltiplicarli
sulle tue dita.
Rainbow rings, emozioni…

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