I gioielli sono parole

I gioielli come tutto ciò che indossiamo comunicano come parole. Molto più delle parole. Parlano dalla vetrina, dalla confezione, parlano addosso, parlano appoggiati casualmente accanto allo specchio…
L’avevo notata al bar ieri mattina immerso nella solita colazione fatta quasi in trance perso sulle vetrine di una giornata ancora vergine. Mostrava con orgoglio ostentato il suo anello, la grande pietra blu dalle sfumature della stessa tonalità degli occhi. Stessi scintillii dai movimenti della sua mano affusolata. Impercettibili le dita sul tavolo, ampi gesti mentre raccoglieva i lunghi capelli biondi. Mille frasi, parole appena accennate appartenenti a vocabolari non più in uso raccontavano di felicità, appartenenza, voglia, essenza, brevi cenni alla sua splendida vanità e pagine, pagine di sensuali provocazioni…
Mai vista prima, parlava al mondo dal suo anello come avesse poesie stampate addosso, come un’insegna al neon, nuda in mezzo a tutta la gente. La lunga collana giocava impertinente su di lei e veniva tenuta a bada dalla stessa mano inanellata d’azzurro, di quell’azzurro impolverato e lucido che regalano solo certe aquamarine impregnate del profumo dei fianchi e dalla luce degli occhi. Giochi, messaggi travisati, romanzi infiniti, frasi buttate lì come richiami, brevi racconti. Abbagli, tintinnii, riflessi per non consumare parole troppo importanti, silenzi molto più vivi delle inutili chiacchiere della seduzione… Mi aveva strisciato addosso gli occhi e se n’era andata di scatto lasciando senza fine quella giornata ancora da iniziare.

E poi fate l’amore

La vita è poesia e i nostri gioielli sono vita e poesia, si infilano nelle pieghe dei versi tra le carezze delle parole, nelle emozioni provocate da una collana lunga sulla pelle nuda, nell’impigliarsi della mano tra i capelli e un orecchino grande, leggero e dalle forme morbide che non ti lascia più. I nostri anelli segnano le mani che abbracciano, stringono e si uniscono calde, le dita che si sfiorano, regalano colori e appigli a cui appendere baci. Vestite la pelle liscia solo di gioielli… Collane morbide, orecchini luminosi, grandi anelli e schiave rotonde…

“E poi fate l’amore.
Niente sesso, solo amore.
E con questo intendo
i baci lenti sulla bocca,
sul collo,
sulla pancia,
sulla schiena,
i morsi sulle labbra,
le mani intrecciate,
e occhi dentro occhi.
Intendo abbracci talmente stretti
da diventare una cosa sola,
corpi incastrati e anime in collisione,
carezze sui graffi,
vestiti tolti insieme alle paure,
baci sulle debolezze,
sui segni di una vita
che fino a quel momento
era stata un po’ sbiadita.
Intendo dita sui corpi,
creare costellazioni,
inalare profumi,
cuori che battono insieme,
respiri che viaggiano
allo stesso ritmo.
E poi sorrisi,
sinceri dopo un po’
che non lo erano più.
Ecco,
fate l’amore e non vergognatevi,
perché l’amore è arte,
e voi i capolavori.”

Alda Merini

Ciao scemo!

Lei era corsa via in fretta poi si era fermata all’autogrill con la voglia di risentirlo, in cerca di una scusa qualsiasi per scrivergli.
“Ciao scemo!
Ho dimenticato da te tutto. 
Il pullover color acqua, una quantità infinita di sorrisi che ti meriti solo un po’, l’anello con la pietra azzurra e gli orecchini belli di PittieSisi che mi avevi regalato quella volta che mi hai rotto il dito nella portiera della macchina. Tu di certo non ti ricordi più né dei gioielli né del mio dito. Io invece tengo a tutti e due. E smettila di dire che ami le mie mani da bambina!
Visto che se va bene ci rivedremo fra tre settimane, a meno che tu non voglia farti subito i nostri soliti 200 chilometri per riportarmeli, avrei pensato di farmi un piccolo regalo. Nuovi orecchini PittieSisi… cerchi grandi bellissimi…
Con l’anello che ci sta da Dio!
Tienimi bene il pullover e soprattutto i sorrisi… 
bacio”

Libera, libera, libera…

Libera, libera, libera… con quelle catene così lunghe che dondolano e disegnano il tuo collo e i tuoi fianchi. Cammini sulla spiaggia e sembri sul red carpet, riflessi d’argento si mescolano alla luce delle onde mentre misurano il ritmo dei tuoi passi. Libera, libera, libera… catene luminose e morbide ti fanno ancora più libera, come fossi appena fuggita e te le fossi portate via, tatuaggi d’amore sulla pelle. Catene lunghe dai grandi cerchi irregolari disegnano il tuo respiro. Gioco a legarti e tu fai finta di arrabbiarti, ti rotoli e ridi, mimetizzata nella sabbia ti cerco seguendo la luce delle nostre catene, le nostre Chains d’amour, cerchi grandi come orecchini e bracciali da schiava, tanti anelli da far male, caldo, freddo, pelle d’oca, intrecciare le dita e…
Libera, libera, libera, Chains d’amour da perdere la testa, correre, giocare… come dici?
Vestiti come ti pare. Sei bellissima!

Che orecchini magici hai?!

Ti sei regalata orecchini grandi quasi come la luce dei tuoi occhi! Adesso come faccio a guardarti? Ti giri piano concentrata come fossi sul green a metà del tuo perfetto swing. Gli orecchini ti seguono leggeri come farfalle. Ti avvicini nella tua tunica bianca, scalza, ti alzi in punta di piedi e mi abbracci. Le mie mani alla fine dei tuoi capelli cercano i due grandi cerchi di luce ma trovano solo il tuo viso. Ti faccio il solletico sul naso, come sempre prima di baciarti. Che orecchini magici hai! Un attimo fa non riuscivo a trovarli e ora ti accarezzano gli zigomi e le spalle come monili da schiava antica. Te lo dico e ridi come una matta… Sì, proprio una schiava antica! Rifai il tuo swing perfetto, come prima e sparisci seguita dalla gatta. Mi resta il fruscio di una luce, il profumo del tuo sguardo e una voglia di orecchini grandi stampata negli occhi.

senza orecchini mi sento nuda!

“…senza orecchini mi sento nuda!” Quante volte l’abbiamo sentita?
Gli orecchini come i capelli, sono la cornice del volto. Lo mettono in risalto, lo illuminano, attraggono gli sguardi.
Gli orecchini PITTIESISI sono gli accessori perfetti degli outfit più raffinati. Leggerissimi volumi che vestono l’anima e fanno sentire ogni donna avvolta dalla propria aura magica.
Movimenti lenti, scintillii lucidi e morbide superfici dai riflessi setosi nelle quattro colorazioni dell’argento PITTIESISI. Profonde bruniture nere, caldo oro, rosa antico e argento glaciale. Tonalità calde e fredde da mescolare e sovrapporre a tutte le carnagioni come creme di bellezza, come luci di scena capaci di valorizzare ogni viso.
CLASSIC che da trent’anni veste di bellezza le donne di tutto il mondo è la collezione storica di PITTIESISI. Oltre ad una gamma infinita di orecchini fanno parte di Classic PITTIESISI collane, e bracciali dalle ampie maglie e anelli dai volumi importanti. Tutti i gioielli di Classic vengono realizzati oltre che in quattro colorazioni con superfici dalle finiture lucide e/o graffiate.
Parafrasando le affermazioni celebri di tanti maître à penser della moda che affermano la necessità imprescindibile di vestirsi di nero, tante donne nel mondo diranno “…senza Classic PITTIESISI mi sento nuda!”